Viaggio di studio per adulti a Monaco, Dachau e Norimberga

Venerdì 17 ottobre – Lunedì 20 ottobre 2025

Situata sulle rive del fiume Isar, Monaco è la città più importante della Germania meridionale, le cui origini risalgono al 1158 quando Enrico il Leone duca di Sassonia vi installò un accampamento militare. Da quel momento fu tutto un susseguirsi di sovrani, corone e dinastie. Proprio in questa città Hitler elaborò le sue teorie razziste e antisemite, e da qui tentò il fallito putsch del 1923, scintilla d’innesco dell’escalation nazista. Qui si incontrarono, nel settembre del 1938, Hitler e Mussolini, in occasione della celebre Conferenza che sancì non solo l’annessione dei Sudeti da parte della Germania, ma anche quell’affinità d’intenti che spinse i due dittatori a stringere il Patto d’Acciaio del 1939.

Anche Norimberga ha, con Monaco, un posto di rilievo nella storia del Nazismo, poiché è stata città di propaganda cara a Hitler per la sua storia e il suo carattere tradizionalista, a differenza di Berlino capitale del Reich ma da sempre più all’avanguardia e ribelle. A Norimberga non si trovano campi di concentramento – nonostante a pochi chilometri di distanza ci sia Dachau – ma l’esistenza dei lager è ovunque: nei grandi blocchi di marmo usati per le architetture avveniristiche della Reichsparteigelände e della Nürnberg Kongresshalle ad esempio, intagliati nelle cave del lager di Mauthausen.

Il campo che visiteremo sarà quello di Dachau, il primo costruito dai nazisti già nel 1933.

La proposta è stata ideata dal Centro Studi Movimenti di Parma e da Culturelabs – Viaggi della Memoria: gli aspetti logistici sono curati dall’agenzia turistica cooperativa CultureLabs e le visite guidate sono svolte da guide professioniste con particolare specializzazione relativa al tema richiesto.

Durata: 4 giorni / 3 notti con pernottamento in hotel*** con colazione.

Come nelle passate edizioni, anche questo viaggio prevede:

Accompagnamento: saranno presenti durante tutto il viaggio più professionisti del Centro studi movimentiche si occuperanno della contestualizzazione storica e della mediazione linguistica.

Visite guidate: le visite guidate sono svolte da professionisti con particolare specializzazione sui temi proposti, agevolate da una dotazione di auricolari radioriceventi per ogni partecipante.

Incontro introduttivo: la preparazione prima del viaggio non solo è un’occasione eccezionale di approfondimento offerta ai partecipanti, ma è anche la base di partenza per una visita proficua ai luoghi complessi da decifrare come quelli che si visitano durante un simile viaggio.

PROGRAMMA

Venerdì 17 ottobre 2025

Mattina:           Partenza pullman da Parma (ore 06.00)

Pomeriggio:    Arrivo a Monaco (ore 14.30)

Visita ai luoghi significativi della città di Monaco

Sistemazione in hotel (ore 18.00)

Cena al ristorante

Sabato 18 ottobre 2025

Mattina:           Colazione

Visita alla Pinacoteca d’arte moderna

Pranzo libero

Pomeriggio:    Visita guidata alla Fondazione e memoriale Rosa Bianca

Visita guidata al Centro Nazionale di Documentazione del Nazionalsocialismo

Tempo libero

Cena al ristorante

Domenica 19 ottobre 2025

Mattina:           Colazione e check-out

Trasferimento a Dachau

Visita guidata a Dachau

Pranzo in autogrill (max ore 13.00)

Pomeriggio:    Transfer in pullman a Norimberga

Visita guidata all’Area congressi

Sistemazione in hotel

Cena al ristorante

Lunedì 20 ottobre 2025

Mattina:           Colazione e check-out

Visita a Norimberga 9-11

Tempo libero a disposizione dei partecipanti

Pranzo libero

Pomeriggio:    Partenza pullman (ore 13.30)

Visita con audioguida al Memorium sala 600

Partenza pullman (ore 16.30)

Cena libera in autogrill

Arrivo a Parma (ore 02.30)

COSA VISITEREMO

Campo di concentramento di Dachau (Monaco)

È il primo campo di concentramento nazista, istituito il 22 marzo 1933. Il comandante Eicke elaborò il duro regolamento disciplinare poi adottato in tutti gli altri lager, e fu luogo di formazione per tanti quadri nazisti di altri campi di concentramento. Vi vennero isolati avversari politici, ebrei, religiosi e cosiddetti “elementi indesiderabili”; secondo l’ufficio di registrazione del campo risultano più di 206.000 fra uomini e donne deportati dal 1933 al ’45, di cui circa 10.000 italiani.

Un campo talmente celebre, dunque, difficile da nascondere, che offriva strutture all’avanguardia nel panorama del sistema concentrazionario nazista al punto da essere utilizzato da Himmler per il programma Vorzeigelager, Dachau Propaganda, attraverso il quale venivano inscenate condizioni di vita dei prigionieri di elevato standard, trasposte in documentazione inviata per esempio alla Croce Rossa.

Sottoposto a interessanti lavori di ammodernamento e riadattamento, il museo dell’ex campo offre – al pari di Auschwitz – una grande quantità di materiale documentario anche sulla storia del Nazismo.

Fondazione e memoriale Rosa Bianca (Monaco)

La Rosa Bianca, un gruppo di studenti cristiani di Monaco, si oppose in modo nonviolento al nazismo diffondendo volantini che invitavano i tedeschi alla resistenza passiva al regime. Il movimento fu attivo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando i principali componenti del gruppo – tutti ventenni – vennero arrestati e condannati a morte.

Il Centro Nazionale di Documentazione del Nazionalsocialismo (Monaco)

Il Centro Nazionale di Documentazione del Nazionalsocialismo si trova nei pressi della Königsplatz, al posto di quella che è stato chiamato “la Casa Bruna”, l’ex sede del NSDAP (Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori) distrutta dopo la guerra. L’edificio a forma di cubo bianco è stato inaugurato nell’aprile 2015 con una mostra permanente che ripercorre la storia del nazionalsocialismo a Monaco di Baviera, il ruolo chiave che la città ha giocato per il regime nazista e la sua lotta per affrontare il suo passato dal 1945. Il museo comprende anche una biblioteca e installazioni multimediali interattive e mostre temporanee su temi diversi.

Pinacoteca d’arte moderna (Monaco)

La Pinacoteca d’Arte Moderna di Monaco (Pinakothek der Moderne) si trova in un grande edificio di cemento della Kunstareal (area dell’arte di Monaco). Al suo interno custodisce un’ampia collezione che comprende opere d’arte moderna e di arti grafiche e le collezioni di diversi musei relative a varie tematiche, cosa che la rende uno dei musei d’arte moderna più importanti d’Europa. È divisa in quattro aree, la prima delle quali presenta i principali movimenti artistici del XX secolo, come l’Espressionismo, il Cubismo, il Surrealismo, la Pop Art o il Fauvismo.

Memoriale dei processi (Norimberga)

Il 20.11.1945, nella sala della Corte d’Assise (Schwurgerichtssaal) del Palazzo di Giustizia di Norimberga (Justizpalast), ebbe inizio il processo ai “principali criminali di guerra” con il quale 21 alti gerarchi nazisti furono chiamati davanti a un tribunale internazionale per rispondere dei crimini contro la pace e contro l’umanità da loro compiuti. Dal 1946 al 1949 seguirono poi altri 12 processi innanzi a tribunali militari americani.

L’importanza di questi processi per lo sviluppo del diritto penale internazionale moderno ha reso famosa in tutto il mondo la “Sala 600”. I “Principi di Norimberga”, un protocollo scaturito dal Tribunale Militare Internazionale, costituiscono oggi il fondamento della Corte Penale Internazionale dell’Aia. La mostra permanente, allestita nel luogo che fu scena originale degli eventi, informa sugli antefatti, sullo svolgimento e sulle ripercussioni dei processi.

Area Congressi (Norimberga)

Ancora oggi, in quella che fu l’area utilizzata per ospitare i congressi del Partito nazista a sud di Norimberga, giganteschi resti architettonici rendono testimonianza della megalomania del regime nazionalsocialista. Con la sua superficie di undici chilometri quadrati, il complesso era destinato a offrire una scenografia monumentale per l’autocelebrazione del Nazismo.

Proprio nel Palazzo dei congressi (Kongresshalle), l’arena rimasta incompiuta e concepita per ospitare 50.000 persone, ha sede oggi il Centro di documentazione Dokumentationszentrum Reichsparteitagsgelände. L’esposizione analizza l’origine e lo sviluppo del pensiero e della dittatura nazista, con particolare attenzione alle adunate e al loro effetto psicologico nelle masse.

Dettagli e Condizioni

Quota di partecipazione individuale: 525,00 € a persona in camera doppia (+ 15€ iscrizione Centro studi movimenti)

 (minimo 50 persone)
Supplemento singola 105€
Possibilità di stipulare assicurazione facoltativa per annullamento viaggio causa infortuni e malattia inclusa positività a Covid 55€
Per i docenti: è possibile utilizzare il bonus docenti per un massimo di 400€
Iscrizioni e caparra 150€ a persona entro il 17 agosto 2025
Posti limitati

Per info e iscrizioni: centrostudimovimenti@gmail.com / 333-5410221 / 328-9769438

Per gli insegnanti

Il viaggio di studio potrà essere certificato come Formazione nell’ambito della legge 107/2015 e pagato con 400,00€ della Carta docenti. Ricordiamo che ogni insegnante ha diritto annualmente a 5 giorni di permesso per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio.

La quota di partecipazione comprende
– 1 incontro introduttivo – 1 Pullman GT per tutta la durata del viaggio – 1 ricercatrice per tutta la durata del viaggio – 3 pernottamenti in hotel*** in camere doppie con prima colazione – 3 pasti in hotel, al ristorante – 8 visite guidate – Ingressi nei musei e luoghi di memoria indicati – Sistema di auricolari radioriceventi per ogni partecipante – Tassa di soggiorno, ove richiesta – Assicurazione medica, RC – Consulenza storica, progettazione e logistica


La quota di partecipazione NON comprende

– Assicurazione annullamento viaggio individuale (costo 40€ con franchigia di 80€)

– I pasti non indicati nel programma e le bevande

– Mance ed extra personali

– Eventuali supplementi dovuti all’aumento del costo del carburante

– In genere tutto quanto non menzionato nel programma

L’organizzazione tecnica del viaggio è demandata all’agenzia CultureLabs. CultureLabs potrà annullare il contratto di viaggio qualora il numero di partecipanti minimo per l’attuazione del viaggio stesso non fosse raggiunto. In tal caso, l’Agenzia si obbliga a dare notizia al partecipante dell’annullamento del viaggio non oltre i 15 giorni antecedenti la data di partenza prevista dal programma di viaggio.