Una resistenza antifascista

di Nanni Balestrini
a cura di Margherita Becchetti, Giovanni  Ronchini, Andrea Zini
(Derive Approdi, Roma 2002)

Scritto nel 1973 e trasmesso da Radio Rai per molti anni in occasione del 25 aprile, il radiodramma Parma 1922 è una delle tante escursioni stravaganti che Nanni Balestrini ha compiuto al di fuori dei confini della poesia e del romanzo.

Il testo – finora inedito e frutto di un paziente lavoro di recupero e trascrizione – ricostruisce le cinque giornate di Parma dell’agosto del 1922, quando i rioni popolari della città, organizzati da Guido Picelli e dagli Arditi del popolo, resistettero in armi, erigendo barricate e sbarramenti alle incursioni delle camice nere di Italo Balbo.

La resistenza antifascista della Parma proletaria durò fino al 5 agosto, quando le squadre fasciste, sconfitte, abbandonarono la città.

Balestrini mette in scena i protagonisti di quegli eventi: Picelli, Balbo, il prefetto Fusco e soprattutto la voce anonima e corale della tradizione antifascista della città, senza venire meno a una ricostruzione storica minuziosa, che assume veri e propri toni epici, in equilibrio tra la passione civile e politica e la letteratura d’avventura.

La sceneggiatura è preceduta da tre saggi introduttivi di Margherita Becchetti, Giovanni Ronchini e Andrea Zini sulla produzione letteraria di Balestrini e sul contesto storico nel quale Parma 1922 è stato pensato e scritto.

INDICE

 Le nuove barricate
Memoria e attualità dell’antifascismo negli anni Settanta
di Margherita Becchetti

Il linguaggio sopra la «base magica»
Realtà e scrittura in Nanni Balestrini
di Andrea Zini

Per una lettura epica di Parma 1922
di Giovanni Ronchini

Parma 1922
Una resistenza antifascista
di Nanni Balestrini

In collaborazione con Cooperativa L’Argonauta.