di Santo Peli

Biblioteca Franco Serantini - Centro studi movimenti, Pisa 2018, pp. 140

Nel comune senso storico, continuano a circolare incrostazioni retoriche che alimentano una memoria unanimistica della resistenza, nonostante la storiografia abbia da tempo iniziato a sottoporre miti e certezze ad un’opera di verifica. Censure, rimozione di momenti ritenuti imbarazzanti o disdicevoli rispetto ad una versione altisonante ed eroicistica, hanno finito per togliere comprensibilità e fascino al periodo di storia nazionale più ricco di protagonismo popolare, di drammi collettivi, di difficili scelte individuali, a volte eticamente e intellettualmente motivate, spesso solo necessitate dalle tumultuose circostanze. Opporsi al revisionismo liquidatorio è possibile solo attraverso una maggior consapevolezza delle contraddizioni e delle lacerazioni vissute dai resistenti, attraverso l’analisi delle difficoltà, soggettive ed oggettive, del resistere, per poterne apprezzare fino in fondo, perché no, anche l’epicità. Ripubblicato a distanza di anni dalla prima edizione, il volume contribuisce a valorizzare i momenti alti, senza però espellere le ambiguità, le debolezze, i coni d’ombra, le fratture interne che segnano il percorso della Resistenza. Il farsi della resistenza è un lungo e travagliato lavorio di distillazione, che mette a dura prova scelte collettive e vocazioni individuali, non sempre rettilinee, non sempre irreversibili. Ma che senso avrebbe continuare a rimuovere la tortuosità, i “costi di formazione”, le mutazioni intervenute nel farsi della resistenza, come se si trattasse di pagine vergognose, o indicibili?

L’autore

Santo Peli (Gardone Val Trompia, 1949) vive e lavora a Padova, dove ha insegnato Storia contemporanea presso la facoltà di Scienze politiche. Tra i suoi lavori L’altro esercito. La classe operaia durante la Grande guerra (Feltrinelli, 1980), La Resistenza in Italia. Storia e critica (Einaudi, 2004), Storia della Resistenza in Italia (Einaudi, 2006) e Storie di Gap. Terrorismo urbano e Resistenza (Einaudi, 2014).

Indice

Prefazione alla seconda edizione

Introduzione

La morte profanata. Riflessioni sulla crudeltà e sulla morte durante la Resistenza

“Rendere il colpo”. Osservazioni su novità e difficoltà della violenza partigiana

Vecchie bande e “nuovo esercito”; i contrasti tra partigiani nella “grande estate” del ‘44

Violenza e comunità locali nella guerra partigiana

Il caso Nicola Pankov

Operai e Resistenza

Indice dei nomi