Corso di formazione per docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado

Venerdì 19 e mercoledì 24 ottobre 2018

Auditorium di Casa Matteo Bagnaresi – via Saragat 33/a, Parma

 

Le informazioni che passano attraverso giornali, web e televisione sono strumenti di cultura che non solo descrivono il mondo che ci circonda ma contribuiscono a creare immaginari, stereotipi e a legittimare o meno determinati comportamenti. L’analisi di come ci viene narrato il femminile nei titoli e negli articoli dei giornali è fondamentale per imparare a capire quale sia il valore di un’informazione corretta nel contrasto alla violenza di genere in ogni ambito e ad ogni livello.

Il corso di aggiornamento per insegnanti della scuole secondarie di primo e secondo grado sarà quindi suddiviso in due giornate.

Venerdì 19 ottobre, ore 14.30-18.30

Laboratorio a cura di Tifany Bernuzzi e Michela Cerocchi del Centro studi movimenti: l’obiettivo del lavoro è di rendere le/gli insegnanti consapevoli delle rappresentazioni di genere nella stampa attraverso un’attività pratica che potranno facilmente riproporre in classe.

Mercoledì 24 ottobre, ore 15.00-18.00

Incontro con Mara Cinquepalmi, segretaria nazionale dell’associazione GiULiA (Giornaliste unite libere e autonome) che approfondirà il tema del rapporto tra le donne e il giornalismo e di come esse siano rappresentate dai mezzi di informazione.

Il corso si svolgerà nell’Auditorium di Casa Matteo Bagnaresi, via Saragat 33/a, Parma.

Il corso è valido come formazione per insegnanti. I posti sono limitati.

Per iscriversi: centrostudimovimenti@gmail.com

 

Il Centro studi movimenti è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (l​’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati).