I giovani nelle cesure dell'età contemporanea
a cura di Marco Adorni, Margherita Becchetti, William Gambetta e Ilaria La Fata
Dal Risorgimento al Sessantotto, molti dei più importanti passaggi della storia dell’Italia contemporanea sono stati caratterizzati dal protagonismo delle nuove generazioni. Si pensi al ruolo dei giovani ventenni nel movimento patriottico garibaldino o al loro attivismo nei mesi che precedettero l’ingresso dell’Italia nella Grande guerra o, ancora, alla loro preponderante presenza nei conflitti sociali e politici del primo dopoguerra.
Per lo più giovani, poi, furono i combattenti della lotta partigiana tra il 1943 e il 1945 e giovanile fu il grande movimento di protesta che, a partire dal 1968, sconquassò la società civile e il sistema politico repubblicano.
La vitalità, la forza delle aspettative verso il futuro, la tensione al cambiamento e la capacità di incarnare gli ideali più radicali e anticonformisti hanno reso la giovinezza uno dei motori più importanti nelle fasi di crisi e di trasformazione.
Il progetto didattico in forma seminariale affronterà 5 di queste cesure della storia d’Italia – Risorgimento, Grande guerra, Biennio rosso e biennio nero, Resistenza, Sessantotto – proprio attraverso il ruolo che in esse ebbe il mondo giovanile.
Un approccio alla programmazione didattica dell’ultimo anno che intende avvicinare i giovani studenti alle difficoltà, ma anche alle speranze, che altri giovani, in altri frangenti, vissero facendosi protagonisti del loro tempo.
Per lo più giovani, poi, furono i combattenti della lotta partigiana tra il 1943 e il 1945 e giovanile fu il grande movimento di protesta che, a partire dal 1968, sconquassò la società civile e il sistema politico repubblicano.
La vitalità, la forza delle aspettative verso il futuro, la tensione al cambiamento e la capacità di incarnare gli ideali più radicali e anticonformisti hanno reso la giovinezza uno dei motori più importanti nelle fasi di crisi e di trasformazione.
Il progetto didattico in forma seminariale affronterà 5 di queste cesure della storia d’Italia – Risorgimento, Grande guerra, Biennio rosso e biennio nero, Resistenza, Sessantotto – proprio attraverso il ruolo che in esse ebbe il mondo giovanile.
Un approccio alla programmazione didattica dell’ultimo anno che intende avvicinare i giovani studenti alle difficoltà, ma anche alle speranze, che altri giovani, in altri frangenti, vissero facendosi protagonisti del loro tempo.
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- I garibaldini nel Risorgimento italiano
- a cura di Marco Adorni
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- Volontari e neutralisti di fronte alla Grande guerra
a cura di Ilaria La Fata -
- Dal “biennio rosso” al fascismo
a cura di Margherita Becchetti -
- La Resistenza
a cura di Margherita Becchetti, William Gambetta o Ilaria La Fata -
- Il Sessantotto
a cura di William Gambetta
Il seminario prevede 5 incontri di due ore ciascuno ed è rivolto alle ultime classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Ogni insegnante può aderire a tutti gli incontri (che potranno tenersi da novembre a maggio, parallelamente allo svolgersi del programma scolastico) o, a sua scelta, solo a quelli che meglio si coniugano con la sua attività didattica.
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