9-10-11 ottobre 2015

 

A cura del Centro studi movimenti

in collaborazione con Istoreco – Viaggi della memoria

 

 

  

Ogni luogo porta in sé l’impronta di ciò che è stato, aggiunge alla storia fisicità, odori, spazi, oggetti. Andare in un luogo aggiunge qualcosa alla nostra comprensione del passato, e ancor più alla percezione di qualcosa che, come la Shoah e la deportazione, resta in gran parte inafferrabile.

 

Con questo viaggio visiteremo alcuni lager nazisti – Mauthausen, Gusen e Ebensee – in cui migliaia di persone – anche da Parma e dal Parmense – furono deportate. E visiteremo la città di Linz, città in cui Adolf Hitler visse nei suoi anni giovanili, in cui conobbe Heichmann e altri suoi futuri compagni di partito della Germania del Terzo Reich.

 

Prima di partire, per chi vorrà, faremo un incontro introduttivo, per prepararci al viaggio e raccontare meglio ciò che vedremo.

Accompagnerà il viaggio una ricercatrice del Centro studi movimenti; in loco incontreremo guide specializzate.

 

 

Programma del viaggio

  

Venerdì 9 ottobre 2015

Ore 14: Partenza da Parma (la scelta di partire nel primo pomeriggio mira ad agevolare i lavoratori che non dovranno chiedere permessi o ferie nella mattinata)

Cena libera in autogrill

Tarda serata: arrivo a Linz e sistemazione in albergo

Pernottamento a Linz

 

Sabato 10 ottobre 2015 – Campo di concentramento di Mauthausen, ex crematorio di Gusen e città di Linz

Mattina: Visita guidata all’ex campo di concentramento di Mauthausen

Pranzo in ristorante

Pomeriggio: Visita guidata all’ex crematorio di Gusen

Rientro a Linz

Visita guidata alla città di Linz

Tempo libero

Cena in ristorante e serata libera

 

Domenica 11 ottobre 2015 – Ebensee

Mattina: Visita guidata all’ex campo di concentramento di Ebensee

ore 12.30: Partenza da Ebensee per ritorno

Pranzo libero in autogrill

Arrivo a Parma (circa ore 22.00)

 

 

 

Cosa visiteremo

 

 KZ Mauthausen – Gusen

 Ricavato da una fortezza militare nel 1938, la funzione prevalente di questo lager fino al 1943 fu la persecuzione e la reclusione degli oppositori politici, reali o presunti. Per un certo tempo Mauthausen e Gusen (suo campo satellite) furono gli unici lager classificati di categoria III per detenuti “difficili al recupero”. Questo significava che in quei luoghi le condizioni di reclusione erano durissime e la mortalità fra le più alte di tutti i lager dell’arcipelago concentrazionario nazista. Erano presenti alcune piccole camere a gas ma a Mauthausen lo sterminio si attuò soprattutto attraverso il lavoro forzato nella vicina cava di granito e la consunzione dei prigionieri per denutrizione e stenti. Oggi l’ex lager ospita un museo e, nell’area dell’ex KZ di Gusen, un luogo di memoria, cui da poco si è aggiunto un centro di ricerca e espositivo.

  

Ebensee

Il campo di concentramento di Ebensee è stato, assieme a quello di Melk, uno dei più importanti sottocampi del campo di Mauthausen. La sua nascita fu voluta da Hitler nel 1943 per la fabbricazione di missili. Per questo i prigionieri furono impiegati per scavare gallerie nelle montagne circostanti. Ebensee è dunque una struttura che merita una riflessione per la mole e la loro straordinarietà. È un luogo costituito da tunnel scavati dai prigionieri allo scopo di mettere al riparo dai bombardamenti la produzione nazista delle famigerate “Wunderwaffen”, i missili che avrebbero dovuto rovesciare le sorti della guerra.

 

Linz

Il nazismo è legato alla figura di Adolf Hitler tanto quanto il destino di Linz, città presso la quale il führer visse con madre e sorella. Partendo dal suo quotidiano, i luoghi dove ha studiato, dove conobbe Heichmann e altri suoi futuri compagni di partito della Germania del Terzo Reich, si possono comprendere le sue future scelte politiche fino a quando, a ridosso della sua elezione nel 1933, vi rientrò da trionfatore.

 

 

Quota di partecipazione

245 € – se ti iscrivi entro il 30-6-2015

Altrimenti 260 €

 

Iscrizioni aperte fino al 1 settembre 2015

Caparra da dare al momento dell’iscrizione 100 €

 

e-mail: centrostudimovimenti@gmail.com