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5. Il Centro antiviolenza 2017-04-18T18:04:44+00:00

Il Centro antiviolenza

Str. dei Farnese (Torrione)

Fondato a Parma nel 1985 sull’onda delle lotte femminili contro la violenza sulle donne, tra il 1994 e il 2004 il Centro antiviolenza ebbe sede in questo edificio.

Le donne che lo costituirono provenivano da ambienti diversi e avevano professionalità diverse: avvocate, assistenti sociali, psicologhe; molte di loro, negli anni precedenti, erano state attive nelle lotte per il divorzio e l’aborto, o per l’istituzione dei consultori e degli asili nido. A metà anni Ottanta, nel vivo del dibattito intorno alla legge sulla violenza sessuale, sentirono la necessità di creare uno spazio di ascolto per le tante donne che, anche in casa, subivano violenza. Uno spazio, però, in cui queste vittime potessero non solo trovare aiuto ma, attraverso la relazione tra donne, iniziare un percorso di consapevolezza, autonomia e libertà.

Creare in città un luogo come questo significava affermare con forza che la violenza contro le donne non è un fatto privato e non riguarda solo chi la subisce; significava chiamare in causa la società nel suo complesso, le sue strutture patriarcali e i suoi rapporti di potere.

Tuttora attivo in un’altra sede, il Centro antiviolenza negli anni è cresciuto e ha esteso le proprie attività: dalla consulenza psicologica e legale alle donne maltrattate alla gestione di case rifugio per quelle in pericolo, dai progetti nelle scuole per la prevenzione della violenza maschile contro le donne al lavoro di sensibilizzazione sul tema della violenza tra le forze dell’ordine o il personale sanitario.

Oggi come allora il Centro antiviolenza rimane uno spazio fondamentale di produzione di sapere femminile e di libertà, un punto di riferimento per le donne che scelgono di riscrivere la propria storia autodeterminandosi.

  • Michela Cerocchi, «Puttana, bugiarda, mitomane». I processi per stupro in tv, «Zapruder», n. 37, maggio-agosto 2015.
  • Joanna Bourke, Stupro. Storia della violenza sessuale dal 1860 ad oggi, Laterza, Roma-Bari, 2009.
  • Giuditta Creazzo (a cura di), Mi prendo e mi porto via. Le donne che hanno chiesto aiuto ai centri antiviolenza in Emilia-Romagna, Franco Angeli, Milano 2003.
  • Tina Lagostena Bassi, L’avvocato delle donne. Dodici storie di ordinaria violenza, Mondadori, Milano 1997.
  • Susan Brownmiller, Contro la nostra volontà. Uomini, donne e violenze sessuali, Bompiani, Milano 1976.